Acquistare casa, quali sono le spese burocratiche da tenere in considerazione

acquistare un appartamento

Realizzare il proprio sogno ed acquistare una casa di proprietà, che sia la prima dove andare a vivere o un’altra per uso investimento: un’operazione che tanti italiani portano a termine e che è sempre consigliata per chi abbia soldi da investire dato che il mattone continua ad essere una delle soluzioni migliori anche per mettere al riparo i propri risparmi dall’inflazione, oggi ai massimi storici.

A differenza di quando si affitta, quando si acquista una casa ci sono una serie di costi annessi che non si riferiscono solo al prezzo dell’immobile da pagare, direttamente o tramite mutuo; è bene tenere a mente tutta una serie di spese burocratiche che andranno ad impattare ulteriormente sul budget da considerare per questo genere di operazione. Quali sono questi costi?

Le spese del notaio e quelle di intermediazione  

Partiamo dalle spese per il notaio, figura che è fondamentale ed è prevista dalla legge proprio per svolgere la funzione di pubblici ufficiale andando quindi a fare da garante in fase di rogito: in sostanza quando si acquista casa la figura di un notaio è determinante, prevista dalla legge.

Ovviamente in fase di acquisto di un immobile egli dovrà sottoscrivere atto di compravendita che renderà ufficiale il trasferimento e che prevede un costo; egli inoltre raccoglierà le tasse per conto dello Stato come le varie imposte da versare al momento dell’acquisto della casa.

Da ricordare con riferimento a questo tema che esistono agevolazionoi specifiche, in Italia, per determinati casi, ad esempio che chi acquista una prima casa, come riporta questo sito di notaio a Padova. Tutto qui? In realtà no, perché alle spese fisse, uguali per tutti e riferite a tasse ed imposte, vanno aggiunte quelle dell’onorario del notaio, che varia a seconda del professionista al quale ci si rivolge e che mediamente si aggira intorno al 1,5 / 2% del valore dell’immobile.

Sempre tra le spese burocratiche da mettere in preventivo quando si acquista una casa ci sono poi quelle di intermediazione, che occorrono solo nel caso in cui, per l’acquisto, ci si rivolga ad una agenzia immobiliare: queste spese sono pari a una percentuale del valore dell’immobile, solitamente intorno al 3-5%.

Le spese per il mutuo

Se non si hanno i soldi per pagare la casa tutto insieme e si richiede un mutuo, è necessario sostenere le spese di istruttoria, di perizia e di assicurazione: le spese di istruttoria variano in base alla banca, ma in media si aggirano intorno allo 0,8% del valore del mutuo; le spese di perizia sono pari a circa 0,1% del valore dell’immobile; le spese di assicurazione infine, sono pari a circa 0,2% del valore del mutuo.

Da considerare in conclusione che le spese burocratiche per l’acquisto di una casa possono variare notevolmente in base a diversi fattori, come il valore dell’immobile, la tipologia di immobile, la regione in cui si trova e l’utilizzo che se ne intende fare. È quindi importante informarsi preventivamente sulle spese da sostenere, in modo da poter pianificare adeguatamente l’acquisto.

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