Leggere Calvino: un viaggio nella mente attraverso le sue opere

Leggere Calvino

Benvenuti nell’affascinante mondo di Italo Calvino, un genio che con le sue pagine piene di dettagli e profondità ci invita ad un viaggio straordinario. Il suo è un mondo fantastico, ma fatto anche di riflessioni profonde. Ci ha regalato opere come “Le città invisibili”, “Gli amori difficili”, “Se una notte d’Inverno un Viaggiatore” e “Il Barone rampante”.

In questo articolo approfondiremo alcune delle sue opere, quelle qui sopra elencate, per avere una panoramica del viaggio nella mente attraverso di esse. Per immergervi completamente nell’universo di Calvino e per scoprire il piacere di una lettura particolare e fantastica vi invito ad esplorare tutta la sua collezione di libri disponibili su librerie.coop. Qui potrete arricchire la vostra collezione letteraria grazie ad una vasta scelta tra tutti i suoi scritti e per i più appassionati trovare anche diverse edizioni delle opere.

Le città invisibili: Viaggio attraverso la dimensione urbana

In questo romanzo Calvino guida i lettori verso un viaggio fantastico, verso un mondo fatto di città invisibili. Il viaggio per opera di Marco Polo viene raccontato interamente a Kublai Khan, l’imperatore del regno dei Tartari, utilizzando delle immagini vivide.

I temi che caratterizzano il romanzo, sono il caos della realtà, il sogno, la fantasia e la memoria. Attraverso tutti i racconti di Marco Polo l’autore vuole farci riflettere sul modo di vivere all’interno del mondo, ma anche di come scappare dallo stesso. Si tratta di un viaggio fatto di mille dettagli, da mille città fantastiche. Calvino si immedesima nell’uomo contemporaneo che nei suoi giorni vive spesso l’inferno e gli insegna a riscoprire le meraviglie del mondo e anche a viverle all’interno della fantasia.

Gli amori difficili: Intrecci di emozioni

Si tratta di una serie di novelle che raccontano gli aspetti di difficoltà nelle relazioni interpersonali come la comunicazione tra uomo e donna o più semplicemente tra individuo e società o tra uomo e passioni. La prima parte del libro si intitola “Avventure” e raggruppa delle novelle dove vengono presentati i lati problematici di storie apparentemente semplici. Il tono della prima parte del libro è ironico e tagliente e vuole spingere i lettori a riflettere su questo tipo di situazioni.

Nella seconda parte del libro invece sono presenti due soli racconti che non rappresentano “Gli amori difficili”, ma “La vita difficile” : sono “La nuvola di smog” e “La formica argentina”.

In questa seconda parte viene invece analizzato il rapporto complicato tra l’individuo e la società in cui vive, utilizzando la metafora della nuvola di smog e quella della formica.

Il viaggio mentale in questo caso si fa spazio tra un intreccio di emozioni con una prosa ricca e avvincente.

Una notte d’Inverno un Viaggiatore: Lettura come esposizione mentale

Il romanzo pubblicato nel 1979 è un romanzo con una struttura a cornice che coinvolge un Lettore e una Lettrice che si trovano di fronte un errore di stampa in un romanzo. Curiosi di volerlo continuare nella loro ricerca si imbattono in altri 10 incipit di romanzi senza fine.

In questo caso Calvino trasforma la lettura stessa in un viaggio mentale utilizzando una struttura innovativa e un linguaggio intricato.

La trama fratturata diventa così essa stessa metafora della complessità umana.

Il Barone Rampante: Un Viaggio nella libertà

In questo romanzo il giovane Barone Cosimo decide a dodici anni di andare a vivere sugli alberi. Calvino guida la mente del lettore in un viaggio fatto di consapevolezza, di libertà individuale e di ricerca dell’identità, il tutto raccontato in un lungo flashback del fratello Biagio, che ha osservato Cosimo per tutta la sua vita.

Il tema del viaggio in questa particolare opera è rintracciabile nella libertà individuale che si è preso il piccolo barone. Calvino ha inoltre trasformato questa sua ribellione in una riflessione sulla conoscenza e sulla sua identità. La scelta di vivere tra le fronde diventa una metafora del distacco dalle convenzioni e di come si possa acquisire una conoscenza senza limiti grazie ai propri sforzi.

Il Visconte dimezzato: Un viaggio interiore

Qui si parla del fantastico mondo del Visconte Medardo di Terralba, che arrivato all’accampamento cristiano in Boemia per combattere contro i Turchi viene colpito da una palla di cannone nel petto che lo divide a metà.

In un’intervista del 1983 Calvino spiega che il tema della divisione dell’uomo in una parte buona e in una cattiva è molto significativo poiché tutti tendiamo a realizzare una parte di noi stessi piuttosto che l’altra, facendoci però sentire incompleti. Calvino intreccia il viaggio fisico del protagonista con quello mentale: ha giocato infatti sulla dimensione fisica separando le due parti e su quella mentale con la distinzione tra bene e male.

Il messaggio finale che Calvino vuole dare è quello di non concepire la vita come l’insieme di due metà opposte: sviluppare in modo netto l’una o l’altra porta confusione e malessere come nel caso del Visconte dimezzato. Bisogna invece pensare alle due come un insieme dove esse coesistono e si sviluppano contemporaneamente, creando in questo modo un equilibrio vitale e completezza.

Abbiamo analizzato solo alcune delle tante opere dell’autore ma è evidente come nei suoi racconti ci sia sempre un lato fantasioso e uno simbolico. Abbiamo visto immaginari urbani, relazioni complesse, viaggio in chiave di lettura e distinzione tra bene e male.

I viaggi nella mente umana di Calvino sono in grado di farci scoprire mondi inesplorati e di andare oltre i confini della nostra immaginazione. Grazie a tutto questo il viaggio con Italo Calvino diventa un’esperienza ricca e profonda che ha sempre qualcosa da insegnarci.

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