Spesso le perdite d’acqua in casa possono essere invisibili e non dare alcun segnale o avvertimento per periodi molto lunghi.
Uno dei primi campanelli d’allarme potrebbe essere l’aumento del costo delle bollette, ma esso diventa evidente solamente per perdite molto sostanziose e, tra l’altro, nonostante le abitudini siano sempre le stesse, è normale che da periodo a periodo ci siano delle fluttuazioni evidenti per ciò che riguarda il consumo.
Se una perdita d’acqua non viene notata in tempo, il risultato può essere anche molto grave. Si passa da costi di riparazione molto alti a danni alle pareti e alle fondamenta anche gravi, che richiederanno interventi molto estensivi e profondi.
In questo articolo vedremo dei metodi per individuare prima possibile una perdita all’interno delle tubature dell’acqua.
Tenere d’occhio il contatore
Qualora si avesse il sospetto di avere una perdita in casa (magari a causa di una bolletta troppo alta), un test da fare assolutamente è quello di monitorare il contatore ed il consumo segnalato.
Per far questo è sufficiente chiudere l’impianto di erogazione dell’acqua per un periodo abbastanza lungo da rivelare anche piccole perdite, come ad esempio una notte intera.
Allo spegnimento del sistema, segnati il valore riportato sul contatore e, se la mattina dopo questo numero sarà aumentato, allora sicuramente avrai una qualche perdita all’interno dell’impianto.
Rilevata con certezza la presenza di una perdita è ora di passare all’individuazione della zona in cui essa si trova, così da operare per aggiustarla. I modi migliori, in questo caso, sono due.
Avere un buon orecchio!
Nel caso di perdite di media o grande entità, avere un buon udito è il modo migliore e più economico per individuare la zona in cui questa perdita può trovarsi.
Prima inizia a controllare quei luoghi più umidi, in cui la vernice o l’intonaco presentano qualche piccolo danno o bolla, in seguito controlla le zone attraverso le quali passano le principali ramificazioni.
Il rumore che devi ricercare è quello di un gocciolio o di un rivolo, dovuto principalmente al fatto che in presenza della perdita la pressione dell’acqua ha una piccola modifica.
Qualora non fosse sufficiente, è il caso di passare ad una sonda.
La chiamata di un esperto
Non sempre le perdite sono facili da ascoltare, specie se l’entità è molto ridotta o se si trovano al di sotto del pavimento, sovrastate da uno spesso strato di mattonelle e cemento o addirittura marmo.
In questo caso occorre utilizzare delle sonde dette geofoni, che riescono a rilevare anche le vibrazioni più impercettibili all’orecchio umano.
In alternativa esistono altre sonde che basano il proprio funzionamento sulla ricerca termica, dato che una perdita (con conseguente accumulo) di acqua tende a raffreddare le zone limitrofe.
In entrambi i casi, però, si tratta comunque di strumenti molto costosi e altrettanto difficili da utilizzare, che richiedono la presenza di un operatore esperto.
Infatti una volta giunti a questo punto è il caso di contattare un professionista affidabile come l’idraulico con sede a Milano che trovi qui e lasciare a lui l’onore dell’ispezione.
In partership con idraulicomoilanoeprovincia[punto]it