Arredo interni: come scegliere le porte

come scegliere porte

Arredare gli interni è un’attività impegnativa ma alquanto soddisfacente, soprattutto quando si giunge ad un risultato esteticamente gradevole ed armonioso. Il percorso, però, è lungo e chi è alle prese con l’arredamento degli interni lo sa bene.

Infatti, gli elementi a cui prestare attenzione per rendere la casa gradevole (da un punto di vista estetico) sono innumerevoli e, tra questi, le porte interne non passano di certo inosservate. Esistono, infatti, diversi modelli e tipologie di porte che variano in base all’aspetto, al materiale oppure al costo.

Se stai arredando casa e sei proprio di fronte alla scelta delle porte, ecco una breve guida, utile per prendere la decisione più adatta alle tue esigenze. Ringraziamo la ditta fabbrobolognaeprovincia.it per averci aiutato a scrivere l’articolo.

Quali sono le tipologie di porte?

Un buon punto di partenza è individuare le tipologie di porte da interno più utilizzate e più in linea con le proprie necessità.

Al primo posto ci sono le porte a battente, che sono le più comuni e che spesso sono prodotte in misure standard. Solitamente hanno un singolo battente, ma si possono trovare anche a doppio battente, soprattutto in ambienti spaziosi.

Al contrario, se cerchi una soluzione che permetta di risparmiare spazio, le porte più adatte sono quelle scorrevoli, che sfruttano la parete interna del muro per scorrere lungo un piccolo binario.

Le porte a libro sono un’altra elegante e pratica soluzione: si tratta di una tipologia di porta da interno che si apre grazie alla sovrapposizione di pannelli, i quali si richiudono nella parete.

Questa opzione risparmia eventuali lavori di muratura e consente di salvare spazio prezioso. Un’ultima soluzione, invece, sono le porte a filo muro che creano un effetto di continuità tra infissi e pareti: in questo caso non ci sono cornici intorno alla porta, dunque l’effetto finale è molto omogeneo e moderno.

Quali materiali scegliere?

La scelta del materiale non è assolutamente da sottovalutare per il suo forte impatto sulla funzionalità della porta stessa, l’estetica ed il budget.

Le porte più utilizzate sono di legno materiale particolarmente resistente. In particolare, per le porte si consiglia il massello che assicura un’ottima durata nel tempo e robustezza.

In alternativa, ad un prezzo più contenuto rispetto al massello le porte possono essere realizzate in laminato, prodotto meno pregiato che comunque offre un buon risultato estetico e funzionale.

Tuttavia, non è da escludere la possibilità di sfruttare il vetro: questo permette di creare porte eleganti e moderne utilissime per avere luce diffusa all’interno della casa.

Naturalmente, scegliere una porta di vetro implica un costo diverso da quella in legno, dunque valutate attentamente le vostre esigenze.

Considerazioni estetiche

Dopo aver scelto la tipologia di porta più adatta ed il materiale non resta che concentrarsi sul design. Ricorda questo: il design ed i colori delle porte devono essere abbinati con cura all’arredamento.

Spesso capita che la scelta della porte sia fatta in seguito a quella del pavimento ed in funzione di esso, oltre che delle pareti.

Dunque, considerando che le porte si notano facilmente in casa, è meglio evitare contrasti cromatici eccessivi.

L’ideale è puntare su toni simili a quelli già presenti magari su porte esterne come quelle del giardino, purché non si crei un effetto tinta unita: ti consiglio di spezzare con gli infissi ma in modo non troppo dirompente.

Si possono decorare le porte con dei disegni geometrici o floreali per garantire movimento in un ambiente piuttosto neutrale e monocromatico.

In ogni caso, il consiglio più prezioso è quello di seguire la guida di esperti del settore, in grado di progettare le porte più adatte al tuo stile.

Articolo scritto in partnership con fabbrobolognaeprovincia[punto]it