Il cane come migliore amico degli esseri umani ed è così fin dalla notte dei tempi. Difatti l’unione tra i due ha origini antichissime.
Come si vede da studi scientifici la compagnia del cane migliora la vita degli uomini, facilita i contatti interpersonali, mantiene il corpo in salute perché chi ha un cane deve uscire per la passeggiata (anzi più di una) che piova o che ci sia il sole o che faccia caldo oppure freddo e la sua presenza nella nostra vita riesce a tenere sotto controllo lo stress.
Ma come scegliere un cane? Si sa il cane è il migliore amico degli esseri umani però l’impegno che ci prendiamo sarà per sempre quindi dobbiamo fare una scelta ponderata e ragionata e non fare come chi ha preso un quattro zampe durante il lockdown per poi abbandonarlo una volta terminato questo periodo.
Il cane è il migliore amico degli esseri umani, ma lo è anche in vacanza? Sì, secondo AirBnB ci sono oltre 130.000 tra stanze, ville e appartamenti in cui sono ben accetti. E la ricerca da parte dell’utenza di posti in cui andare con i quattro zampe sono aumentati del 65% e anche Coldiretti conferma che quasi il 25% degli italiani decide di andare in vacanza con il suo cane.
E, difatti, attualmente l’Italia si sta dimostrando pet friendly perché è tra i paesi Europei con più strutture turistiche che accettano gli animali.
I cani nella storia
Il cane è il miglior amico degli esseri umani perciò adesso ecco a te quattro esempi a dimostrazione di tutto ciò.
Carlo Magno e Peritas
Il cane di Alessandro Magno, sai chi era? Era Peritas! Ne parlano anche Plutarco e Plinio il Vecchio”. Di lui si dice che fosse coraggioso in battaglia tanto è vero che una leggenda vuole che avesse combattuto a testa alta con un leone e un elefante.
Cani Santi
E chi se non San Guinefort Si tratta di uno stupendo levriero che fisse nel XIII secolo in Francia e si narra che rincasando un cavalliere trovo questo cane nella stanza del figlio appena nato. Il muso sporco di sangue e il bimbo sparito.
L’uomo uccise il cane pensando che fosse sua la colpa. Subito dopo ritrovo il piccolo e accanto una vipera morta. Capì il suo grande sbaglio. Fece una sepoltura con tutti gli onori al quattro zampe e con il passare del tempo la tomba si riempì di ex voto.
In tanti si convinsero che il cane facesse dei miracoli soprattutto per i più piccoli e da qui il nome di San Guinefort.
Hachiko
Sicuramente avrai sentito parlare della storia di Hachiko però ve ne è una nostrana, forse, un po’ meno nota, ma altrettanto bella e degna di essere conosciuta.
Nel Mugello tra il 1940 e il 1958 è vissuto un cane che si chiamava Fido, era un pointer inglese, e accompagnava ogni giorno il suo padrone che prendeva il bus per andare a lavorare.
Un brutto giorno l’uomo non rincasò perché era stato ucciso durante i bombardamenti alleati a Borgo San Lorenzo. E Fido andò avanti ad aspettarlo fino alla fine dei suoi giorni
Rags
Rags è stata la mascotte della prima divisione fanteria statunitense durante la prima guerra mondiale. E’ diventato famoso nell’Offensiva della Meuse-Argone in quanto è riuscito a consegnare un messaggio importante seppur a causa dei bombardamenti con il gas fosse diventato parzialmente cieco.
E’ per questi cani (incluso il mio e il tuo che non passeranno alla storia però sicuramente per me e per te sono speciali anzi unisci) che ogni 26 agosto si celebra la Giornata Internazionale per i quattro zampe.
Come è nata la ricorrenza per festeggiare il cane come miglior amico degli esseri umani? E’ nata nel 2004 negli USA grazie a Colleen Paige che è un’esperta di animali domestici in genere.
Ma come mai si è deciso proprio per quel giorno? Perché proprio un 26 agosto di alcuni anni prima la Paige e la sua famiglia decisero di adottare un cane e da quel momento in poi gli animalisti di tutto il mondo hanno deciso di sostenere l’iniziativa ossia che ci fosse un giorno tutto dedicato al cane e, difatti, adesso è festeggiata un po’ dappertutto.
Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ci sono circa 300 milioni di cani nel mondo e il 70% di essi però è un randagio!
Autrice:
Monica Palazzi