Mal di schiena: 16 milioni di italiani ne soffrono 

un giovane uomo che soffre di mal di schiena

Il mal di schiena è un disturbo molto diffuso per il quale, secondo gli esperti dell’International Theras Day di Milano, ne soffrono almeno 16 milioni di italiani. Questo disturbo, in realtà, non è una patologia ma un sintomo che testimonia la presenza di un’infinità di problematiche a carico della colonna vertebrale e di tutti i tessuti molli che la compongono. 

Per trovare un rapido sollievo, tra i rimedi più comuni, ci sono gli antidolorifici cutanei come i cerotti Dicloreum antinfiammatorio locale contro mal di schiena e dolori lombari. Tuttavia la soluzione anti-dolore è da considerarsi momentanea perché se il dolore dovesse persistere o peggiorare, sarà necessario informare prontamente il proprio medico curante. 

A volte, infatti, il mal di schiena si irradia in modo talmente acuto da impedire qualsiasi movimento e, quindi, l’unica cosa da fare è contattare il medico e iniziare una terapia anti-infiammatoria a base di farmaci che solo lo specialista può prescrivere. 

Quali sono le principali cause del mal di schiena?

Le cause si distinguono in due grandi gruppi: quelle che riguardano lo stile di vita e quelle che, invece, sono da ricollegare alla sintomatologia delle patologie della schiena. Nel primo gruppo rientrano posture sbagliate assunte per molte ore consecutive, calzature non idonee e una vita troppo sedentaria. 

Difatti un corpo sovrappeso, spesso fermo in posizione allungata o seduta, andrà sicuramente incontro a dolori alla schiena che possono colpire sia la zona cervicale che quella lombare. Nel secondo grande gruppo, invece, rientrano tutti i sintomi che ci allertano circa la presenza di anomalie o deformazioni della schiena e che, con una diagnosi precoce, possono liberarci dalla cronicizzazione o dal peggioramento della patologia. 

Ci riferiamo, per esempio, alle posture scoliotiche o alle curvature posturali errate che, a lungo andare, modificano i nostri movimenti dando vita a una serie di sintomi dolorosi e fastidiosi come sciatalgia, perdita di equilibrio, vertigini e così via. 

Come si previene il mal di schiena?

La prima cosa da fare, in ogni caso, è quella di rivolgersi ad un ortopedico o ad uno specialista che ci inviterà a fare dei controlli specifici oltre a sottoporci ad una serie di domande e test per valutare lo stato di salute della schiena. È ovvio che un paziente sovrappeso sarà sempre esortato a dimagrire, certamente non per questioni estetiche ma di salute. 

Il medico ascolterà anche in che modo è organizzata la nostra giornata tipo e valuterà se i problemi potrebbero derivare da quanto ci muoviamo, da come siamo seduti a lavoro o da quali calzature indossiamo. Peraltro anche sedie da lavoro, cuscini e materassi possono influire sulla salute della schiena, per cui, in ogni caso, la prevenzione riguarda la nostra routine quotidiana a 360 gradi. 

Qualora ci fossero difetti posturali evidenti lo specialista potrebbe suggerire cicli di fisioterapia che, generalmente, sono altamente personalizzati. Ogni paziente, infatti, segue percorsi specifici che possono prevedere fasi di riduzione del dolore attraverso terapie con macchinari, esercizi riabilitativi, ginnastica posturale e così via. 

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