I problemi agli occhi sono davvero tanti e molto fastidiosi.
Si va dal classico, ma sicuramente non simpatico, occhio arrossato per via di un colpo d’aria o di qualche allergia tipo come quelle stagionali per passare, poi, alla congiuntivite e perché no all’oraziolo che è l’argomento di cui vorrei parlare in questa occasione.
Come fare per curarlo nel migliore dei modi possibili?
Sentire subito un oculista altrimenti si rischia che con il passare dei giorni la ciste diventi sempre più grande e arrossi la palpebra senza contare l’aumento sia del dolore sia del prurito però, magari,inizialmente si possano provare dei rimedi naturali!
Orzaiolo, le cause: cosa lo provoca?
Per prima cosa come evitare di contrarre l’oraziolo? L’importante è avere sempre le mani pulite quando si toccano gli occhi perché l’igiene in queste occasioni anzi, più in generale sempre e soprattutto di questi tempi, è davvero d’obbligo per evitare la diffusione di germi con le relative infezioni e in questo campo gli occhi sono assai delicati!
E’ importante, inoltre, sapere che l’oraziolo è causato da un’infezione delle ghiandole sebacee delle ciglia.
Quando si sviluppa l’orzaiolo l’infezione porta alla formazione di una specie di brufolo di un colore bianco che tende però al giallo e che può trovarsi sia sulle palpebre superiori sia su quelle inferiori.
L’orzaiolo provoca, per lo più, senso di gonfiore, lacrimanzione,dolore, senso di un corpo estraneo nell’occhio davvero assai fastidioso e, come già detto, del prurito e questi sono i sintomi più comuni.
Non ci sono dei prodotti apposta per la detersione delle mani una volta contratto l’orzaiolo perché basta lavarsi le mani con il classico sapone liquido (quello che si usa abitualmente tutti i giorni) e acqua corrente.
E’ importante però che si rispettino sempre e scrupolosamente queste norme igieniche, in modo particolare, le persone che indossano lenti a contatto per evitare che i batteri che ci sono sulle mani si depositino poi, quindi, sulle lenti e da lì poi sull’occhio.
Ma non è tutta colpa di una cattiva igiene delle mani in quanto l’orzaiolo è, pure, dovuto alla cattiva o non corretta lubrificazione oculare.
Le cause principali di una scorretta lubrificazione oculare possono essere davvero tante e, tra le altre, ci sono l’età anagrafica, la menopausa, l’ uso di farmaci contro insonnia e ipertensione ma anche l’uso della pillola anticoncezionale.
Ma queste non sono le uniche cause perché ve ne sono anche altri “colpevoli” e difatti a queste cause ci aggiunga anche il tanto tempo che si trascorre davanti al monitor del computer che comporta, quindi, una ridotta frquenza dell’ammiccamento delle palpebre con conseguente aumento dell’evaporazione lacrimale ma anche la polvere o il vento hanno le loro colpe.
Per ridurre il problema si deve usare con regolarità dei sostituti lacrimali idratanti e protettivi a base di acido ialuronico e vitamine che ovviamente devono essere prescritti dal medico specialista perché in questi casi è altamente sconsigliato la cura fai da te.
Ecco dei rimedi naturali per combattere l’orzaiolo in maniera efficace
La prima cosa da fare quando compare l’oraziolo è avere cura dell’igiene delle palpebre con prodotti specifici. Per gli occhi, al contrario delle mani , si devono usare degli appositi saponi e garze sterili e che siano monouso. E’ importante anzi basilare mai utilizzare due volte la stessa garza.
Mentre per drenare il brufoletto bisogna fare degli impacchi di acqua tiepida e camonilla oppure di malva.
Le erbe vanno acquistate in una qualsiasi erboristeria in cui si trovano facilmente sia secche sia in fiori.
Per gli impacchi si avrà cura di inumidire un battufolo di cotone e applicarlo sulla palpebra per qualche minuto perché il calore moderato (non eccessivo) e le proprietà delle erbe aiutano sicuramente la fuoriuscita del liquido infetto.
Un altro rimedio naturale, assai valido anch’esso, per combattere l’orzaiolo è sempre un impacco di acqua però questa volta con dell’acido borico perché grazie alle sue proprietà antisettiche l’acido borico può contrastare la proliferazione dei batteri.
E’ ovvio che questi siano tutti dei semplici rimedi naturali per combattere l’orzaiolo e se nel giro di poco tempo non dovessero esserci dei miglioramenti è altamente consigliato andare dal dottore specialista che prescriverà la cura migliore da seguire e in alcuni casi si potrebbe anche arrivare ad incidere l’orazaiolo stesso per svuotarlo così da favorire la guarigione.
Autrice:
Monica Palazzi