5 cose da fare in Romagna in estate: le attività per tutta la famiglia

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La Romagna è la meta ideale da visitare in estate, perché è una regione totalmente incentrata sul turismo. Grazie alle strutture ricettive e alle offerte, prenotare una vacanza in Romagna non è affatto difficile.

E troviamo varie località in cui soggiornare, come Rimini, Riccione, Cattolica, Cesenatico. Tutti posti di mare, che ci consentono di unire il divertimento al relax in spiaggia. Ma ci sono ben cinque attività da non lasciarsi sfuggire, adatte anche a tutta la famiglia: scopriamo le 5 cose da fare in Romagna in estate.

Scoprire l’ospedale delle tartarughe a Riccione

L’Ospedale delle Tartarughe si trova a Riccione, ed è uno dei centri più attivi e importanti all’interno della regione. Naturalmente, è un’iniziativa che consigliamo da vivere con i bambini, in modo tale da permettere loro di scoprire l’importanza della natura. Il Centro di Recupero Cura e Riabilitazione delle Tartarughe non è solo una semplice struttura per turisti, ma è molto di più.

Nei mesi estivi, ovviamente la struttura apre al pubblico, grazie anche all’enorme afflusso di turisti, ideale per sensibilizzare un gran numero di persone. In inverno e primavera, invece, è d’obbligo la prenotazione.

Per i più piccoli, è un approccio estremamente importante per comprendere il funzionamento della natura. Plus? Si può adottare una tartarughina in riabilitazione. Un gesto che non si dimenticherà mai e che renderà la vacanza speciale.

Fare un salto al Borgo San Giuliano a Rimini

La verità è che, quando pensiamo a Rimini, siamo abituati a crederla una città di mare, meta perfetta per il divertimento sfrenato. Ma Rimini è molto di più, la sua è un’anima antichissima, figlia dell’Antica Roma. Ed è così che vogliamo suggerire di visitare il Borgo San Giuliano, un quartiere che racchiude in sé tutti gli elementi perfetti per un giorno di svago: c’è storia, c’è movida, ma c’è anche l’architettura, così come i monumenti

Questo quartiere è diventato un po’ il simbolo di Rimini, e un tempo era il borgo dei pescatori. E ovviamente per raggiungerlo a piedi dobbiamo attraversare il Ponte di Tiberio, che resiste tutt’oggi: un magnifico esempio di architettura romana.

Mangiare la piadina esplorando le località marittime

Se c’è uno street food che rappresenta la Romagna, è sicuramente la piadina, da mangiare rigorosamente con le mani, senza posate, con un ripieno a scelta (ma ci sentiamo di consigliare il classico con prosciutto crudo, rucola e squacquerone). Un tripudio di sapori unico e indimenticabile, che di certo vi farà immergere nell’atmosfera romagnola. 

Consigliamo però di non provare solo la piadina, ma di mangiare anche il cassone, così come di prenotare in una delle tante trattorie in riva al mare. Magari proprio dove si trova la ruota panoramica di Rimini, per una cartolina indimenticabile. 

Visitare l’Acquario di Cattolica

Sono tanti i parchi divertimento che possiamo visitare in Romagna. Come non citare, per esempio, Mirabilandia, così come l’Aquafan, o il Parco Acquatico Galleggiante? Ma c’è una struttura che di solito conquista i cuori di tutti, in particolare delle famiglie con i bimbi al seguito: ci riferiamo proprio all’Acquario di Cattolica, il secondo più grande d’Italia. Una struttura immensa, con vari percorsi, in cui è possibile scoprire le specie di terra e di mare.

Naturalmente Cattolica si presta bene come meta in cui alloggiare: ci sono tante strutture perfette per le famiglie, ma non solo. Consigliamo di scegliere qui i migliori hotel 3 stelle a Cattolica: la piattaforma è a disposizione dei turisti, propone vari alberghi con servizi, costi medi e tempi di pernottamento.

Un ottimo modo per non arrivare impreparati alle ferie. Consigliamo anche di salvare tutte le cose da vedere a Cattolica, una località affascinante e adatta a tutti, perfetta per visitare anche i dintorni e i borghi vicini.

Una gita al Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola

La Romagna non ha solo il mare: il suo è un territorio vastissimo e in grado di offrire tanti sentieri e percorsi anche grazie al Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola. Possiamo lanciarci all’avventura esplorando l’Anello del Carné, l’Anello della Riva di San Biagio, l’Anello di Monte Mauro, per citarne alcuni.

Ma ci sono anche il sentiero degli abissi e il sentiero dei cristalli pronti ad attendervi, così come la cosiddetta Grande Traversata del Parco della Vena del Gesso Romagnola. Allo stesso tempo, suggeriamo un itinerario urbano sui gessi di Brisighella: un vero e proprio spettacolo per il cuore e per l’anima. 

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