Smartphone rigenerati, che cosa sono? Ne vale la pena?

smartphone rigenerati

Per prima cosa bisogna precisare che smartphone rigenerato o smartphone ricondizionato sono due espressioni identiche in quanto si tratta di due sinonimi che vogliono dire la stessa medesima cosa.  

Ora detto questo si deve sapere che uno smartphone ricondizionato è utile oltre che al nostro portafoglio anche all’ambiente. 

È chiaro che in tempi di crisi il dover cambiare (e in alcuni casi si deve fare per forza perché il cellulare a un certo punto arriva “a fine carriera” e incomincia a dare problemi per cui meglio sostituirlo che cambiarlo) il proprio dispositivo è davvero una missione, economicamente parlando, impossibile o quasi!

Ok, d’accordo, non bisogna per forza spendere 1.000 euro però anche 400 €uro per molti possono essere cifre importanti e allora come fare?

Una valida alternativa è sicuramente il telefono (come computer, tablet o laptop) rigenerato! 

Ma che cosa si intende con ricondizionato- o rigenerato? Si tratta di un usato sicuro in quanto già utilizzato però controllato e rimesso a nuovo da parte di esperti che ne assicurano poi il corretto funzionamento.

È, difatti, garantito da parte di un’assistenza in modo da essere sicuri di avere in mano qualcosa che funzioni a dovere. 

Per lo più è possibile andare in qualsiasi negozio in cui si vendono i cellulari, solitamente, oltre alla vendita del prodotto nuovo c’è anche l’usato sicuro oppure c’è pure la possibilità di acquistarli on line e, ad esempio, si trova Swappie l’ideale per gli IPhone oppure, più in generale, altre piattaforme valide sono Backmarket o Rebuy così come su Amazon o la stessa Apple nelle lore sezioni dedicate e create ad hoc.

Tanto più che entro il 2024 nel mondo il mercato del rigenerato potrebbe arrivare a fatturare 65 milioni di €uro.

Il risparmio di un telefono non nuovo va dal 15% fino al 70% (la differenza varia in base al costo base del telefono nuovo ovviamente) e i timori degli anni passati su questo genere di cose stanno ormai scomparendo.

Secondo gli ultimi studi di genere si è iniziato ad avere un aumento di questo genere di prodotti già lo scorso anno (+ 15%) e aumenterà ancora si pensa fino al 2027.

E questo nuovo mercato avrà delle ripercussioni positive anche sull’ambiente dato che meno del 20% delle apparecchiature tecnologiche (nello specifico i cellulari) viene smaltito in maniera corretta.

Ecco alcuni consigli per scegliere lo smartphone corretto e non farsi imbrogliare.

Se si opta per un negozio provare a vedere in internet se ha un sito dedicato e cercare delle eventuali recensioni da parti di altri clienti oppure, nel caso, non l’avesse provare quanto meno semplicemente a vedere anche solo dalla vetrina che prodotti offre e a che prezzo in modo da fare un confronto con quelli analoghi di altri rivenditori così da capire se sia competitivo oppure no.

Se, invece, si opta per un acquisto direttamente dalla rete allora si vada solo su piattaforme certificate e sicure e una certezza si ha dalla “https” prima dell’indirizzo.

E secondo (vale sia per l’acquisto dal negozio sia dal web) leggere attentamente la scheda tecnica del telefono e se la batteria è inclusa (solitamente con i telefoni ricondizionati viene sostituita).

Infine cercare dove si trova il servizio clienti e in che modo può essere raggiunto (se c’è solo un modo per contattarli attenzione perché meglio avere sicuramente più opzioni o sbaglio?) così da non restare senza assistenza!

La durata della garanzia per legge è 12 mesi però tante società offrono due anni perciò optiamo per queste seconde e si utilizzino metodi di pagamento che siano verificabili e rintracciabili così da avere una prova provata dell’avvenuto acquisto con l’annesso pagamento.

E una volta acquistato il nostro meraviglioso e quasi nuovo cellulare saremo sicuramente disturbati dalle fastidiose app di messaggistica istantanea che ogni tre per due ci bombardano di messaggi! 

Come fare per evitare i continui “bip bip” delle varie chat? O quanto meno limitare quelle super invadenti? Ecco quattro idee utili:

  1. Silenziare le chat di gruppo: andare in impostazioni dalla finestra della chat e mettere il tempo ogni quanto vogliano ricevere i messaggi in arrivo;
  2. Disattivare la conferma di lettura così facendo gli altri non potranno sapere se il messaggio è stato letto oppure no;
  3. Disattivare l’opzione della visualizzazione dell’ora e così facendo gli altri non saranno in grado di sapere quando è stato fatto l’ultimo accesso;
  4. Scegliere dalle impostazioni delle app i contatti con cui si vogliono condividere momenti e interessi e se in caso, per le persone più moleste, prendere in considerazione l’opzione di bloccare quelli più fastidiosi.

La tecnologia è molto importante e utile, ormai senza non si può proprio più fare, però è altrettanto fondamentale usare sempre qualche piccolo accorgimento in modo da non esserne sopraffatti.

Autrice: Monica Palazzi

Curiosa, viaggiatrice, dog lover e con una grande passione per la scrittura.

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