Riva del Garda è una cittadina sulle sponde dell’omonimo lago. Ha quasi ventimila abitanti e in passato fu meta preferita di vari scrittori della letteratura internazionale (Stendhal, Goethe tra gli altri) che passarono qui diverso tempo trovando anche l’ispirazione per diverse loro opere.
Il centro di Riva del Garda sia in passato sia ai giorni nostri è il porto con il lago.
7 cose da vedere a Riva del Garda
Piazza catena
Si inizia con la Piazza Catena con la Statua di San Giovanni Nepomuceno del 1735! Sai chi era? Era il santo boemo protettore delle acque.
Piazza III Novembre
Piazza III Novembre (un tempo era Piazza Grande) che è la zona del porto e come la maggior parte dei porti del lago di Garda si addentra nella piazza medesima che fa da molo. Questa piazza è stata fin dai tempi antichi sede dei commerci e il luogo del mercato settimanale o dove si tenevano le fiere che erano ben quattro.
La torre Apponale che è stata sopraelevata nel 1555. La base della torre era il carcere seppur inizialmente fosse stata fatta per essere il punto d’appoggio per i mercanti che qui sbarcavano. In cima alla torre svetta il simbolo della città che è “l’anzolin” e si tratta di un segnavento di latta rappresentante un angelo
Dalla parte opposta si trova il Municipio fatto fare dal provveditore veneto Tron nel 1482 ed ora collegato, tramite l’arco della Porta Bruciata, al Palazzo Pretorio innalzato dagli Scaligeri nel 1370.
Sotto i portici ci sono lapidi romane e medievali con scritte in latino e in ebraico ma anche in volgare
Dietro la piazza si trova la parte più vecchia di Riva del Garda che merita anch’essa una visita.
Rocca sul Lungolago
Se, invece, si percorre il lungolago,verso est, si giunge alla Rocca. Si tratta di una costruzione con quattro torri angolari, un ponte levatoio e un mastio del XII secolo mentre la sua nuova destinazione come caserma si deve agli austriaci attorno alla metà dell’Ottocento.
Nel XVI secolo è stata adibita a corte rinascimentale e adesso ospita il MAG (Museo Alto Garda) che ha tre sezioni permanenti tra cui quella della Pinacoteca le cui opere vanno dal ‘400 al ‘900 e alcune contemporanee.
Parrocchiale dell’Assunta
Se dalla Rocca si va verso via Mazzini e una volta giunti in piazza del Mercato si prosegue per via Florida quindi si gira a destra si arriva alla Parrocchiale dell’Assunta. Risale al XVII secolo.
Interno con navata unica con nove altari in chiaro stile barocco. All’esterno bell’esempio di vasca romana con motivi floreali e zoomorfi.
Porta San Michele
Una volta usciti dalla parrocchiale, girando a destra si vede una torre merlata e si tratta della porta San Michele di origine molto antica seppur con successivi rimaneggiamenti. Questa Porta è una delle tre superstiti dell’antica cinta muraria e se la oltrepassiamo si giunge alla chiesa dell’Inviolata.
La Chiesa in stile barocco e il cui architetto si dice fosse portoghese però poco si sa, sempre qui si trovava un immagine sacra della Madonna dei Santi e il luogo era teatro di guarigioni miracolose. Nel 1603 dopo una cappella di legno venne eretto l’attuale santuario. L’edificio ospita anche opere di Palma il Giovane.
Il Lungolago di Riva del Garda
Al porto di San Niccolò con omonimo forte che è nato sui resti di una chiesa antica nelle vicinanze dell’ingresso della galleria che è stata scavata nella roccia proprio sotto il monte Brione. Sul fondale del lago c’è la statua del Cristo Silente che è protettore dei sommozzatori.
Al Bastione (risale al 1508) che è anche detto Rocca Circolare del Bastione e che emerge dal bosco di pini alle pendici del vicino Monte Rocchetta.
Se il lago è per te l’attrazione principale, dai un’occhiata anche alle altre cose che si possono fare e vedere sul Lago di Garda.
Chiesetta
Alla bella chiesetta dedicata a San Tommaso Becket che è un bel esempio in stile romanico lombardo, al suo interno ci sono degli affreschi del Trecento che sono degni di nota!
E sai il motivo per cui è stata eretta? I Conti d’ Arco l’avevano fatta fare in origine come ospizio dei Templari ad uso, però, dei pellegrini di passaggio.
Centrale Idroelettrica in stile Liberty di Riva del Garda
Alla Centrale Idroelettrica Ponale in chiaro stile liberty su progetto del Moroni (E’ lo stesso che progetto il Vittoriale di D’Annunzio) con in facciata la figura del Numen Aquarum che è il Dio delle Acque che è stato fatto, invece, dal Zaniboni (qui, invece, si tratta di un artista locale).
Autrice:
Monica Palazzi