Piccoli malesseri di stagione come combatterli in maniera naturale?

Fin dai tempi antichi ci sono stati dei rimedi cosiddetti “della nonna” per combattere in maniera naturale alcuni malanni che nella stagione fredda colpiscono più o meno tutti e più o meno di frequente. 

È ovvio che il medico resta sempre e comunque un riferimento ben fermo e saldo!! 

Però se si ha qualche malanno che non è niente di grave ecco qualche consiglio utile.

Olio di ricino per combattere il mal di pancia. Ma non da prendere per bocca! Mettere un cucchiaino di olio di ricino nell’ombelico perché sembra che rilassandosi la muscolatura liscia si attenuino anche i dolori e quindi ne tragga beneficio pure l’intestino.

Contro il catarro sembra che basti far bollire delle foglie di alloro in un bel po’ di acqua e poi mettere il viso sopra con una salvietta in testa così da inalare il vapore. Perché l’alloro ha sia potere decongestionante sia stimola la digestione se ingerito sottoforma di infuso (le foglie devono essere lasciate in infusione in acqua calda per dieci minuti).

Per combattere la tosse l’ideale è spalmare degli olii essenziali sul petto (meglio ancora sarebbe però sulla pianta dei piedi con delle bende e tenerle, quindi, ferme con dei calzini) in quanto questi olii essenziali favoriscono la vasodilatazione ed hanno anche potere decongestionante senza dimenticare che migliorano la circolazione del sangue.

Contro l’influenza prendersi un bel brodo di gallina in quanto ha effetto sia antinfiammatorio sia energetico e, infine, anche depurativo. Cosa serve per avere un brodo perfetto? Bisogna far bollire una gallina in un pentolone pieno d’acqua poi, ovviamente, aspettare che si raffreddi e sgrassarlo un po’. Non è una brutta idea anche aggiungere delle verdure e, in particolare, la cipolla è perfetta contro i raffreddori.

In caso di febbre alta si consiglia dell’alcool denaturato! NON DA BERE! MI RACCOMANDO CHE NON VA BEVUTO NELLA MANIERA PIU’ ASSOLUTA!! L’alcool denaturato va frizionato sui polsi e sulle caviglie. È un vero toccasana per abbassare la temperatura. Però mi raccomando non state vicini al fuoco e nemmeno alle persone perché l’odore dell’alcool indubbiamente si sente!

E per combattere la stanchezza post influenza sembra che un vero e proprio toccasana sia un decotto di rosmarino.  L’occorrente sono quattro bei rametti di rosmarino da far bollire in acqua per un quarto d’ora. Lasciarli riposare poi filtrare e bere tutto d’un sorso. C’è anche la variante con l’aggiunta di un cucchiaio di miele.

Spesso basta un colpo d’aria e via con il mal d’orecchio!  Un rimedio particolarmente idoneo per i bambini, ma non solo, per togliere l’infiammazione è prendere un cucchiaio d’acqua e sbatterlo insieme a uno di olio d’oliva così da avere un qualcosa di cremoso che si potrà mettere su di un batuffolo di cotone (quelli per togliere il trucco vanno bene) e mettere per una notte intera nell’orecchio che duole. Per non sporcare la federa del cuscino è opportuno mettere una salvietta, magari, non troppo bella sul cuscino medesimo così da preservare la federa stessa.

Contro il mal di gola l’ideale sono sale e limone. Bisogna spremere mezzo succo di limone in un bicchiere d’acqua a cui si aggiungerà del sale quindi mescolare per bene e fare dei gargarismi.

Ecco qualche consiglio utile per recuperarsi facilmente

Il limone e gli agrumi in generale contengono degli oli essenziali che donano energia e mettono anche di buon umore. Provare per credere!

Lo Zafferano grazie ai suoi composti (crocina e safranale) riesce a regolare i toni dell’umore senza dimenticare la sua azione antiossidante che può proteggere le cellule dei neuroni dall’invecchiamento. Ma da solo lo zafferano non basta perciò non dimentichiamo gli integratori!!

Ma il re del buonumore fin dai tempi passati è sempre stato l’Erba di San Giovanni anche detto Scacciadiavoli in quanto portava, per l’appunto, l’allegria. Si tratta di un antidepressivo molto efficace che non ha gli effetti collaterali che, invece, hanno quasi tutti quanti i farmaci. È da prendere come estratto o in capsule o in gocce per un massimo di 60 giorni ed è importante non esporsi al sole.

Infine per dormire bene è consigliata la lavanda sotto forma sia di oli essenziali sia di capsule che agiscono entrambi sul sistema nervoso e lo rilassano. È indicato sia in diffusori ambientali, quindi come olio essenziale, da accendere una mezzora prima di coricarsi o, come detto, in capsule. Altresì segnalo che in commercio ci sono anche infusi a base di lavanda e camomilla (modalità d’utilizzo: un cucchiaino cadauno da sciogliere in 250 ml di acqua calda) e vanno bene anche per i più piccoli a patto che abbiano più di 12 anni.

E con questi piccoli rimedi si può sperare di trascorrere un periodo invernale un po’ meno peggiore del solito così poter da arrivare sereni e in buona salute quando tornerà la bella stagione!!

Autrice: Monica Palazzi

Curiosa, viaggiatrice, dog lover e con una grande passione per la scrittura.

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