Migliorare ed Allenare la Memoria: 5 Strategie

migliorare la memoria

Il bisogno di allenare la memoria prima o poi ci si presenta a tutti.

Anche se a volte ci si dimentica dove hai lasciato le chiavi della macchina oppure di comprare qualcosa di importante al supermercato o il nome di una persona che hai da poco conosciuto, non vuol dire che ci sia qualcosa di preoccupante dietro.

Queste situazioni si possono verificare a causa dello stress, stanchezza, momenti di preoccupazione e tanti altri momenti della vita in cui il nostro cervello semplicemente “fatica” un po’ di più del solito nel lavorare in maniera efficiente.

Eccoti quindi i nostri 7 consigli per recuperare, migliorare ed allenare la memoria da mettere in pratica se stai notando un po’ di ruggine nei tuoi processi cognitivi.

5 metodi per allenare la memoria

Fai attività fisica

Partiamo subito con un consiglio evergreen che va bene per qualsiasi stato di malessere in realtà. Per aumentare la memoria mettere in moto il nostro corpo è un toccasana.

Sono molte infatti le ricerche che attestano che facendo almeno 150 minuti di attività fisica settimanale, possibilmente ripartita su vari giorni, si registrano miglioramenti delle capacità cognitive in genere nella stragrande maggioranza della popolazione adulta. In questo caso stiamo parlando di attività fisica moderata, vale a dire come minimo una camminata a passo svelto.

Se invece il tempo che hai a disposizione a causa di impegni o per pigrizia non è sufficiente puoi sostituirlo con 75 minuti di attività fisica intensa settimanale. Puoi quindi optare per un paio di corsette brevi o giri in bicicletta a buon ritmo.

Dormire bene per migliorare la memoria

Aumentare e migliorare la memoria è possibile anche avendo una routine di riposo efficace. Anche in questo caso è infatti largamente dimostrato che un buon sonno è sinonimo di un miglioramento di tutte quelle che sono le capacità cognitive dell’essere umano.

Il consiglio generale è quello di riposare almeno 7-9 ore al giorno e se non fosse possibile farlo in maniera continuativa durante la notte, potrebbe essere una buona idea includere una siesta nella propria routine giornaliera.

Meditare

In Italia la meditazione è ancora una pratica che può sembrare strampalata e ad alcuni un po’ troppo hippie. In realtà la meditazione ha tantissimi effetti positivi sia sul corpo che sulla mente.

Esistono vari tipi di meditazione, quelle guidate, quelle yogiche, mindfulness e sicuramente mille altre tipologie che al momento sfuggono. Tuttavia hanno tutte in comune due punti fondamentali:

  • Il raggiungimento di uno stato di rilassamento dovuto alla tranquillità che si riesce a raggiungere;
  • Profonda concentrazione sulle sensazioni sia fisiche che psichiche che si provano in quel dato momento.

Cosa ha a che fare tutto questo con il miglioramento della memoria? Semplice, il raggiungimento di uno stato di tranquillità e di relax così profondo ha la capacità di ripercuotersi sul resto del giorno sotto forma di concentrazione e “pace mentale” che generalmente aiuta ad eliminare il “rumore” che spesso ci impedisce di memorizzare e ricordare tutte quelle cose che ci sfuggono dalla mente.

Ordinare gli spazi

Se la meditazione da un lato riesce a mettere ordine tra i pensieri, uno spazio fisico ordinato aiuta a migliorare la memoria ed i pensieri nel modo in cui questi vengono generati. Facciamo un esempio pratico.

Immagina di lavorare su una scrivania completamente disordinata dove sparpagliate trovi le foto delle vacanze, le bollette, il piattino sporco della merenda, le chiavi della macchina, ecc ecc. Ogni volta che distoglierai lo sguardo dal pc o dai libri, il tuo cervello genererà imputs del tipo “devo pagare le fatture” oppure “devo lavare i piatti”.

Anche se continuerai a lavorare tutti questi pensieri avranno generato un piccolo input che ti farà divagare, riducendo la tua capacità di memorizzare quello che stai studiando o che ti farà dimenticare quel piccolo dettaglio importante per portare a termine il tuo lavoro in maniera ottimale.

Ci credi ora? Fare le pulizie potenzia la memoria!

Utilizzare integratori per la memoria

Sebbene non siamo dei grandi fan degli integratori, c’è da dire che è possibile migliorare la memoria anche con questi, soprattutto in forma di pillole, che aiutano ad “oleare gli ingranaggi” della nostra mente e migliorare la memoria in determinati momenti.

A nostro avviso in questi casi è sempre meglio optare per soluzioni ed estratti di origine vegetale quali ginko biloba, eleuterococco, gingseng, etc facendo sempre però attenzione a non assumere niente che potrebbe andare ad avere interazioni con altri farmaci o integratori che stai assumendo o con altre situazioni patologiche personali.

Il mercato degli integratori, inutile dirlo, offre tantissime opzioni differenti, in questo articolo trovi alcuni consigli su come sceglierli e quali acquistare.

Fai delle pause, stacca la spina

Per migliorare la memoria è fondamentale ritagliarsi degli spazi “morti” per spezzare un’attività lunga o per dividerne due diverse. Il nostro cervello funziona un po’ come una di quelle vecchie auto che non riuscivano a fare più di tot chilometri di fila e che bisognava far raffreddare di tanto in tanto.

Non sempre riusciamo a stare concentrati sulla stessa attività per molte ore di fila e quasi sempre queste attività non sono la cosa che più ci appassiona nella vita. Stabilire una routine in cui ci si dedica per 30 – 40 – 50 minuti a quell’attività con intervalli di 5- 10 minuti di break, migliorerà la tua capacità di memorizzazione e di concentrazione.

Prova a dare un’occhiata alla famosa tecnica pomodoro tanto elogiata da molti imprenditori soprattutto nel mondo digitale negli Stati Uniti, sicuramente ti tornerà utile.

In collaborazione con DonnaLife

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