App Borsellino Elettronico quale sono le novità?!

uno smartphone con app borsellino aperta

Pagare il conto del ristorante, dell’albergo, la spesa al supermercato, la parrucchiera e tanto altro sta diventando ogni giorno più digitale!

Si passa dalle carte di credito al bancomat e alle App che hanno fatto del nostro cellulare un vero e proprio borsellino virtuale.

Già dal 2014 chi vendeva beni o servizi (inclusi i professionisti) doveva accettare i pagamenti tramite le carte di debito o credito seppur il non rispettare la norma non comportasse delle sanzioni. 

E lo stesso si poteva dire per i Pos, le macchine che servono per pagare con le carte, tuttavia i commercianti affermavano che le commissioni bancarie fossero eccessivamente alte e perciò tentavano per lo più dal dissuadere i clienti dall’utilizzarle.

Dallo scorso 30 giugno però chi non rispetta questo obbligo avrà una multa di 30 euro a cui si dovrà aggiungere una percentuale del 4% sul valore del pagamento che non è stato accettato. 

Mi spiego meglio con un esempio se non viene accettata una carta di pagamento per un importo che è pari a 200 euro si dovrà pagare una sanzione che sarà di euro 38 ossia 30 euro più il 4% di 200 che è di 8 euro.

Vorrei ricordare che il professionista o l’esercente non può in alcun modo applicare un sovraprezzo se si paga con la carta invece che con il contante né tanto meno vietare il pagamento con la moneta elettronica per piccoli importi perciò volendo si potrebbe pagare anche sotto i 5 euro.

Ma quanto si può pagare attualmente in contanti? 

Per l’anno in corso è possibile pagare fino a 2000 euro e questo è possibile grazie alla legge di conversione del Decreto Milleproroghe numero 228/2021!

Ma cosa sono le app borsellino elettronico e come funzionano esattamente? 

Per pagare con le applicazioni Apple e Google Store si deve utilizzare carte di credito o carte di debito o anche prepagate che vengono emesse da istituti di pagamento o da banche. Vale a dire che le carte sono salvate sugli account che già abbiamo per altro e quindi sono messe sullo smartphone o iphone che quindi può diventare un borsellino elettronico. 

In questo modo sarà possibile fare pure acquisti online così come nei negozi “classici” grazie al contactless o i QRcode che sono inquadrati dalla telecamera presente su qualsiasi dispositivo.

Bisogna però tener presente che non tutte le carte possono assolvere a queste funzioni così come non tutti i cellulari magari quelli un po’ vecchiotti non possono farlo. Perciò per entrambe le cose conviene verificare per tempo!

Segnalo che ci sono Applicazioni come, ad esempio, Hype, Nexy Pay, Bancomat Pay che permettono anche il bollo auto oppure il parcheggio (ed ovviamente anche gli acquisti della spesa o del ristorante) utilizzando sia i classici circuiti delle carte messe dalla banca sia dei circuiti alternativi di pagamento. 

Ma come fare per usare queste applicazioni? 

Basta scaricare dall’Apple Store o dal Play Store l’applicazione “desiderata”, impostare i dati e soprattutto le disposizioni di sicurezza e si avrà in questo modo la possibilità grazie al cellulare di avere un borsellino elettronico che verrà alimentato attraverso importi o settimanali o mensili che deciderà ognuno di noi. Naturalmente in questi casi serve fornire l’Iban del conto corrente oppure con un conto diretto della società che gestisce l’Applicazione sempre che questa abbia la possibilità di operare come una banca e in alternativa si possono usare anche le carte di credito che solitamente sono prepagate. Altresì queste App danno inoltre la possibilità dello scambio diretto di denaro pure fra i vari utenti.

E in caso di furto che cosa bisogna fare?

Si spera che non accada mai di perdere o smarrire il cellulare oppure che venga rubato però può succedere e allora che cosa fare? La prima cosa da fare in caso di furto o smarrimento è bloccare il telefono o quanto meno queste applicazioni con la banca seguendo scrupolosamente e alla lettera le metodologie che vengono indicate (ognuno ha il suo) perciò meglio verificare prima che accada con loro la procedura eventualmente da seguire.

Ricordo che in caso di utilizzo truffaldino del cellulare per effettuare dei pagamenti e altrettanto dicasi per l’uso di carte dopo che si è provveduto al blocco il titolare non deve rispondere di nulla. 

Fino a qualche tempo fa, invece, la responsabilità era al massimo di 50 euro.

Autrice: Monica Palazzi

Curiosa, viaggiatrice, dog lover e con una grande passione per la scrittura.

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