Come scegliere la lavastoviglie?

come scegliere la lavastoviglie

La lavastoviglie è diventata ormai indispensabile in cucina. E, spesso, anche nelle casa vacanza non riusciamo più a farne a meno!

Anzi, ti dirò di più, secondo alcuni studi in materia questo elettrodomestico è uno dei più presenti nelle case degli italiani insieme, ovviamente,al frigorifero e alla lavatrice!

Ma a cosa è dovuta questa grande diffusione? Pricipalmente alla riduzione di consumi sia di acqua sia di elettricità che il suo utilizzo comporta sia al fatto che, indubbiamente, sia molto più comodo e pratico mettere tutte le lavastoviglie lì e lasciare fare a lei piuttosto che doverle lavare noi o sbaglio?

Una domanda base…a quanto si aggira il costo medio della lavastoviglie? Ormai grazie ad offerte online, ma anche a quelle dei classici negozi di elettrodomestici o ipermercati oggi è possibile comperarla con 300 € circa poi ovviamente se ne trovano anche di più costose in quanto dipende dalla marche e dai suoi optional vari ed eventuali!

Come scegliere la lavastoviglie? I nostri consigli

Cosa devi sapere prima di acquistare una lavastoviglie? Prima di tutto bisogna controllare l’etichetta energetica che ti permette di scegliere in base anche al rapporto che sussiste tra la qualità e il prezzo.

Ma lo sai che l’etichetta energetica è cambiata? La vecchia etichetta è stata, infatti, bocciata senza possibilità di repplica da parte dei consumatori e per questa ragione l’Unione Europea  grazie al progetto ”Bost Energy Label Take” conosciuto anche come BELT ha deciso di apportare alcune importanti modifiche rispetto “a quella vecchia” che eravamo, ormai, abituati a vedere!

Quali sono queste novità? Come per tutti quanti gli elettrodomestici perché questa modifica li coinvolge tutti quanti nessuno escluso, si riferisce alla riparamentazione della classica scala dalla A alla G!

A cosa serviva (anzi no serve tuttora) questa classificazione? E’ necessaria per conoscere con esattezza i consumi energetici e perciò, grosso modo, pure i modelli che richiedono più energia e che quindi incidono successivamente sulla nostra bolleta!

Nel corso degli anni le ultime lettere, quindi dalla D alla G, erano di fatte sparite per lasciare spazio alla A+ o addirittura alla A++ se non alla A+++ con scritte del tipo: “ meno 30%,meno 40% e più raramente meno 50%”.

Così facendo però si creava confusione nella gente e nient’altro.

Per questa ragione nelle nuove diciture sono spariti i segni “+”  per lasciare il posto alle lettere quindi “A”, “B”, “C” e così via fino alla lettera “G”.

Classe energetica e diciture

Cosa significa quindi tutto questo? Semplice! Sì finirà con l’acquistare una lavastoviglie, o anche qualsiasi altro elettrodomestico perché il discorso vale per qualsiasi altra cosa, di classe “B,C,D,E, e probabilmente anche F … difficile che siano della classe A però con dei consumi che, tanto per fare un esempio, relativamete alla classe B prima si attribuivano alla categoria A+++.

Questo che cosa significa “in parole povere”? Vuol dire che acquistare una lavastoviglie in classe C oppure D non vuole dire assolutamente avere un qualcosa che consumi maggiormente rispetto a quello che prima era una A. Si tratta di una pura e quanto banale semplificazione … tutto qua  e che in teoria dovrebbe facilitarci la vita.

Da quando l’entrata in vigore di queste nuove diciture? L’entrata in vigore era prevista da marzo 2021per i nuovi modelli con un passaggio graduale entro il febbraio 20223 e tanto è vero che fino ad allora la nuova e la vecchia dicitura potrebbero convivere con buona pace di tutti quanti!

Ma ti sei mai chiesto che cosa è la classe di efficienza? Un’altra new entry è che il calcolo della classe di efficienza energetica delle lavostoviglie che si basa sul consumo di elettricità in riferimento a 100 cicli di lavaggio Eco.

Ma non dimentichiamoci che la nuova etichettatura andrà anche a valutare come la nostra futura lavastoviglie lava e asciuga anche tazze, pentole e pure eventuali accessori in plastica.

E non dimenticare, in fase di acquisto, di calcolare il numero di coperti che devono essere per forza segnati in etichetta.

E come calcolano il numero dei coperti? Adesso sono diventati più reali perché viene calcolato anche lo spazio che occupano le pentole che prima non veniva conteggiato!

E, infine, in etichetta vengono valutati anche le classi di rumore. Si va dalla A alla D in modo di avere un’idea sempre più reale e veritiera circa il baccano che fanno!

Ulteriori informazioni le possiamo reperire anche, direttamente, grazie al QR code che possiamo inquadrare con il nostro cellulare.

E ora ecco a Te cinque bei consigli utili per il post acquisto:

  1. Usa la lavastoviglie sempre e solo a pieno carico;
  2. Utilizza il programma Eco ossia il programma che è adatto a lavastoviglie con sporco normale. Ovviamente se non stiamo parlando “del Cenone di San Silvestro”;
  3. Elimina i residui dai piatti prima di metterli nella lavastoviglie. Basta toglierli con la spugna e gettarli nello sporco denominato “umido”;
  4. Posiziona per bene le lavastoviglie così che l’acqua possa girare al meglio in ogni angolo;
  5. Pulisci, infine, il filtro con regolarità.

Autrice:

Monica Palazzi

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