Condizionatori cercasi e, soprattutto, di quelli che consumano poco!! Ma come fare? Quest’estate sono diventati quanto mai una cosa fondamentale ossia un “must” tra il caldo soffocante e lo smart working avere un po’ di refrigerio è il minimo!!
Prima di tutto, parliamo di consumi
I condizionatori però, di contro, sono in testa alla classifica come consumo di corrente elettrica tuttavia con la stretta del Governo denominata “Operazione Termostato” che è già in essere dalla scorsa primavera sembra che ciò non sarà più possibile!!
E in cosa consiste questa nuova normativa? La norma contenuta nel Decreto Bollette che è stato varato dal Governo vuole che nelle strutture pubbliche, uffici, scuole la temperatura non debba mai superare i 25 gradi ( o meglio, in particolare, minore di 27 gradi con meno due di tolleranza).
In ogni modo non sono incluse in questo elenco le cliniche,gli ospedali e le case di cura.
E chi non rispetta le nuove regole che cosa rischia? Rischia una multa dalle 500 euro ai 3000 euro.
E nelle case private ci sono delle restrizioni? No, per i privati non ci sono delle regole da rispettare in tal senso seppur sia altamente consigliato di non esagerare perché altrimenti poi ne risentirà il nostro portafoglio!!
Infatti secondo diversi studi i condizionatori sono gli elettrodomestici che consumano di più in assoluto fra tutti. Si parla mediamente di 450 chilowattora quando, invece, un frigorifero ne consuma circa 305 kwh. E tieni presente che se lo scorso anno la spesa per stare al freschino era rincarata del 29% sicuramente quest’anno sarà molto aumentata per colpa dei rincari della corrente e del caldo asfissiante che non sembra darci tregua.
Secondo alcune previsioni quest’anno si potrebbe arrivare per un condizionatore con una capacità di poco meno di 10.000 Bau che è l’unità di misura della potenza termica che usano sia gli americani sia gli inglesi ad avere una spesa di quasi 250 euro nei mesi estivi!!
Come fare per non avere un tracollo finanziario?? Nonostante i bonos fiscali del 50% e oltre che lo Stato fa a chi installa condizionatori con pompa di calore di classe A l’ideale sarebbe di fare a meno, almeno un po’, del freddo artificiale!!
Ma è più facile a dirsi che a farsi… Sicuramente per le abitazioni esistenti si può fare poco o niente, ma per le case in costruzione l’ideale sarebbe utilizzare materiale come pietra e legno!! Ti ricordi i palazzi antichi? Bei freschi naturalmente e senza nessun condizionatore che tenga!!
Come scegliere il condizionatore? 5 consigli
Ma se proprio non puoi fare a meno del condizionatore ecco a te cinque consigli che credo ti potranno tornare utili.
Classe energetica
Parliamo di efficienza energetica, vale a dire il rendimento che un elettrodomestico ha a parità di consumi.
Attenzione all’etichetta e scegli quella con classe energetica più alta (vale a dire almeno la B) e ricordati, poi, che dal prossimo anno spariranno i “+” dopo la lettera. Sappi anche che i condizionatori meno energivori possono arrivare a farti consumare anche meno del 35% in un anno!! Non male, non è vero?
Inverter
Previlegia quelli con la funzione inverter in modo tale che una volta raggiunta la temperatura ideale poi il condizionatore possa rallentare la velocità così da non surgelarti ma anche per farti risparmiare il 30%.
Metti la temperatura interna a circa 7 gradi meno rispetto di quella esterna (e con i moderni cellulari non possiamo dire di non sapere quanti gradi ci siamo esattamente fuori, o sbaglio?) e se il tuo condizionatore ha la funzione “deumidificazione” imposta quella invece della classica “raffrescamento” e così ridurrai anche qui di un bel 15% circa.
Manutenzione
Adesso hai un bel condizionatore nuovo però non dimenticarti che la manutenzione è importante e deve essere fatta con regolarità! E perché mai dovresti farla? Semplice perché se non tieni puliti i filtri i tuoi consumi possono arrivare a un più 10% circa;
Funzione notte
Di notte dormi alla giusta temperatura e questo farà bene sia alla tua salute sia al tuo conto corrente perché se imposti la funzione “notte” puoi ridurre i consumi ancora di un bel 10% circa.
Autrice:
Monica Palazzi