I cammini più belli d’Italia

cammini più belli in Italia

La penisola italiana offre la possibilità di svolgere numerosi cammini, permettendo al turista di visitare luoghi ricchi di fascino e storia, il tutto mentre si fa una vacanza diversa.

In particolare, grazie alla conformazione geografica del nostro territorio, si può optare per cammini che permettono di ammirare il mare, la montagna e i piccoli borghi storici. Il tutto viene reso ancora più interessate dalla ricca offerta enogastronomica presente sui percorsi.

Bisogna, innanzitutto specificare che essendo presenti più tipologie di cammini, non risulta particolarmente semplice scegliere quelli più intriganti e interessanti.

Di seguito abbiamo riportato tutte le informazioni dettagliate dei più belli cammini percorribili in Italia.

Sentiero della Pace

Il sentiero, presente nel territorio del Trentino, è particolarmente adatto a coloro che amano affrontare percorsi storici, in quanto in queste zone era presente il fronte italiano durante la Prima Guerra Mondiale.

Infatti, lungo i circa 500 chilometri del Sentiero della Pace è possibile imbattersi in ben ottanta fortezze austroungariche, che hanno avuto un ruolo da protagonista nella Grande Guerra.

Il cammino, con partenza dal Passo del Tonale e arrivo nella Marmolada, prevede ben sette tappe; le stesse possono essere percorse sia a piedi sia in mountain bike.

È da sottolineare che la tappa conclusiva prevede un’escursione molto impegnativa, che non è adatta ai meno esperti, visto che è richiesta un’attrezzatura da ferrata.

Come già accennato in precedenza, durante il percorso si ha la possibilità di visitare luoghi che hanno a che vedere con la Prima Guerra Mondiale, come la Campana dei caduti Maria Dolens e il Museo della Guerra.

Naturalmente, oltre a tutto ciò, si può anche ammirare la meraviglia dei monti che predominano questa stupenda zona d’Italia.

Per visitare questi luoghi nel migliore dei modi è necessario avere a disposizione circa un mese, visto che il sentiero risulta essere abbastanza lungo.

Cammino delle Terre Mutate

Il cammino delle Terre Mutate va a toccare ben quattro regioni italiane: Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio. Tale percorso, lungo 250 chilometri, è stato ideato per sostenere gli abitanti dei luoghi che sono stati fortemente colpiti dal terremoto registrato qualche anno fa nell’Italia Centrale.

Il sentiero, caratterizzato dalla bellezza dei borghi medievali del nostro appennino, prevede la partenza dal comune di Fabriano e l’arrivo nel capoluogo abruzzese: L’Aquila.

Le quattordici tappe del cammino permetteranno di godere delle bellezze naturalistiche riguardanti il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Parco Nazionale del Gran Sasso, nonché i Monti della Laga.

Tra i tanti borghi medievali presenti in questo sentiero, non bisogna assolutamente evitare la visita a Camerino e Matelica. In questi piccoli centri si ha, inoltre, l’opportunità di degustare dei prodotti locali che non hanno eguali.

Tra le numerose specialità enogastronomiche è doveroso segnalare il guanciale di Amatrice, il prosciutto di Norcia e le lenticchie di Castelluccio.

Il tempo richiesto per percorrere tutto il cammino è di almeno una settimana.

Cammino Materano

Il Cammino Materano prevede l’arrivo nella “Città dei Sassi”, ma per giungere al traguardo c’è la possibilità di intraprendere più percorsi che hanno origine in diversi luoghi: Bari, Trani, Brindisi, Termoli, Peastum e Leuca.

Il sentiero è ancora lontano dal turismo di massa, tanto che attualmente sono curati sono due dei possibili itinerari: quello con partenza da Bari e quello che inizia da Trani.

Il primo prevede sette tappe per un totale di 160 chilometri. Partendo dalla Basilica di San Nicola di Bari si raggiunge la città di Matera, passando per Ostuni, Cisternino, Alberobello e Ginosa.

Il secondo itinerario, invece, parte dalla città di Trani per raggiungere, dopo ben oltre 200 chilometri, il traguardo presente in Basilicata. Tra le tante, saranno toccate nella prima parte le cittadine di Taranto, Manduria, Nardò, Gallipoli e Porto Cesareo; mentre nel secondo tratto si incontreranno Melfi, Venosa e Gravina in Puglia.

Tale cammino è l’ideale per conoscere dei luoghi incontaminati e assaporare i gustosi piatti della tradizione meridionale.

Per percorre tale tragitto si deve avere a disposizione circa una settimana. Per maggiori informazioni si può consultare questo sito.

Cammino Basiliano

Con partenza da Rocca Imperiale, il lungo cammino Basiliano (oltre mille chilometri) percorre tutto il versante ionico della Calabria.

Si tratta di un percorso che ha ben settantadue tappe, dove è possibile apprezzare monasteri, fortezze, chiese, nonché la predominate natura dei monti calabri.

Ad ogni modo, bisogna assolutamente visitare il monastero di Santa Maria delle Armi, presente nella cittadina di Cerchiara, e il meraviglioso borgo medievale di Gerace.

La lunghezza del sentiero permette di visitare tantissimi altri luoghi ricchi di cultura, arte e specialità culinarie.

Per portare a termine l’intero cammino è fondamentale avere un buon allenamento e tanto tempo a disposizione; per tale motivo si consiglia ai meno esperti di percorrere inizialmente solo una parte del tragitto.

Articolo in collaborazione con tesoroturismo[punto]it

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