Influenza, è ora di vaccinarsi

influenza, consigli vaccino.

L’influenza è un male di stagione perciò se si prende il siero antinfluenzale in abbinamento con quello contro il Covid potrebbero esserci buone possibilità di trascorrere i mesi invernali in relativa tranquillità.

Come ben si sa l’autunno è da sempre visto in abbinamento con l’influenza che non è altro che un fastidioso malanno di stagione. 

E non sarebbe così degno di nota se anche quest’anno non ci fosse in circolazione ancora il Covid  19 e le sue varianti.

Ed è questo il motivo per cui tutti i medici (o quasi), consigliano ad anziani e fragili di sottoporsi in tempo utile al vaccino antinfluenzale.

Secondo gli esperti il virus che arriverà in Europa il prossimo inverno sarà abbastanza aggressivo.

E se negli ultimi due anni l’influenza ha avuto poco margine lo si è dovuto al fatto che si utilizzavano le mascherine e i vari dispositivi di protezione personali che dovevamo usare durante la pandemia per cercare di limitare la diffusione del Coronavirus senza dimenticare che anche i momenti di convivialità e perciò la possibilità di stare insieme agli altri erano limitate cosa che attualmente non è più così ed è per questo motivo che quest’anno, cosa già accaduta in altre parti del mondo, gli esperti si aspettano una crescita dei contagi da influenza che dovrà convivere con il Covid 19.

Per questo motivo chi si sottopone da ottobre (la data varia da regione a regione) al vaccino anti Covid verrà proposto anche quello antinfluenzale a patto però di rientrare nelle categorie cosiddette a rischio come fragili o over 65.

Si spera, così facendo, che il calo di immunizzazioni contro l’influenza che era successo nel 2021 si fermi e si riesca a tornare ai livelli pre pandemia.

Secondo il Ministero della Salute (www.salute.gov.it) la percentuale di copertura di copertura dell’intera popolazione con i vaccini antinfluenzali e scesa nel 2021 al 20,5 mentre nel 2020 si parlava del 23,7.

La maggioranza della popolazione vede l’influenza solo ed esclusivamente come un qualcosa di non grave perciò considera la vaccinazione come superflua ed inutile.

Cosa più sbagliata! Perché percentualmente parlando con il vaccino si riduce dell’80% la possibilità di ammalarsi e del 50% la possibilità di complicazioni gravi!

Senza dimenticare che la scienza è migliorata e adesso i sieri a disposizione hanno sempre minori controindicazioni senza dimenticare che ora come ora possono essere fatti anche da donne in dolce attesa oppure, in modo particolare, per i bambini con gli spray e comunque, come detto, anche insieme ad altri vaccini!

Ecco qualche informazione utile.

NB: questo è un articolo informativo, in nessun caso dovrebbe sostituire il parere di un medico.

Chi somministra il vaccino?

Per la somministrazione del vaccino ci sono medici di famiglia, pediatri così come farmacie oppure la possibilità di farli nei centri vaccinali insieme, come detto, ad altri vaccini.

Chi può fare il vaccino gratuitamente?

Il Ministero della Salute consiglia la vaccinazione antinfluenzale gratuita nell’età 6 mesi / 6 anni (sono due dosi però senza obbligo), e altre categorie sono i malati cronici con patologie cardiovascolari, respiratorie, epatiche e renali, i diabetici, gli immunodepressi, i donatori di sangue e gli over 65 ma anche forze dell’ordine oppure sanitari. Per maggiori informazioni consultare https://www.salute.gov.it/portale/influenza/dettaglioFaqInfluenza.jsp?lingua=italiano&id=103

Quanti preparati ci sono attualmente in commercio del siero?

Per la campagna vaccinale 2022 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha raccomandato otto sieri e quattro sono su colture cellulari o ricombinate mentre le altre quattro sono ottenute in uova embrionate di pollo.

Quali effetti collaterali?

Gli effetti collaterali secondo gli scienziati sono davvero poca cosa e colpiscono una minima percentuale della popolazione che prende il vaccino. Tuttavia si potrebbe sentire un po’ di indolenzimento nella parte del braccio dove è stato fatto il vaccino con, eventualmente, un po’ di gonfiore unito a eritema però solo un uno per cento potrebbe avvertire della febbre.

Ci sono delle controindicazioni?

Le controindicazioni riguardano solo coloro che sono stati vaccinati in precedenza e hanno avuto delle reazioni gravi a uno dei componenti del siero per cui è sconsigliato rivaccinarsi mentre per chi dovrebbe vaccinarsi e presenta una malattia acuta non grave con o senza febbre deve solo rimandare la data della vaccinazione a quando è guarito da questi sintomi.

E chi non ha diritto gratis al vaccino antinfluenzale però vorrebbe farlo come deve comportarsi? 

Una soluzione potrebbe essere quella di acquistare il siero in farmacia con la prescrizione del proprio dottore di famiglia e poi sarà sempre quest’ ultimo che lo inietterà al paziente.

Autrice: Monica Palazzi

Curiosa, viaggiatrice, dog lover e con una grande passione per la scrittura.

Ciao! Su questo sito usiamo solo i cookie tecnici necessari per un corretto funzionamento della web.